Relazioni con altre discipline

Relazioni tra l’Osteopatia delle Origini e le altre Discipline

(Dalle culture antiche alla fisica quantistica)

L’osteopatia delle Origini, come amiamo chiamarla per conservarne la trasmissione fedele ai suoi principi fondanti, trova naturale specchio con le medicine millenarie, come la Medicina Tradizionale Cinese, la Medicina Ayurvedica, la Medicina dei nativi nord-americani. Molti tratti tra esse si sovrappongono, hanno punti di congiunzione, sono evidenti le similitudini. Questo, a nostro avviso, riflette l’autenticità di base di queste medicine, poiché possiedono dei Principi di fondo che se hanno accomunato culture ed esseri umani diversissimi, hanno in qualche modo un senso profondo trasversale a tutte. Cambiano terminologie e rappresentazioni, ma non la visione di fondo, il funzionamento, le relazioni che spiegano come opera il corpo umano, il Vivente e come Esso è organizzato nell’essere umano e come si può interagire con Esso. Con Ciò che siamo nella nostra Realtà più intima.

Questo può essere poiché l’Uomo, ma in sintesi la Vita, è interconnessa al Tutto, è parte di quel Qualcosa che genera, nutre, plasma e modifica l’essenza della vita stessa per come noi la conosciamo, nel singolo essere vivente, come nel singolo individuo, nello stesso pianeta e via via fino all’Universo intero.

Dal Su Wen (cap 25):

Un essere umano risulta dal Qì del Cielo e di quello della Terra…L’unione del Qì del Cielo e di quello della Terra è chiamata essere umano

Tale visione d’insieme trova anche approfondimento in molte discipline oggi denominate come scientifiche quali, per esempio, l’embriologia, l’epigenetica, la psicologia, la fisica quantistica. Esse permettono di iniziare a chiarire come l’ontogenesi dell’essere umano e la sua biologia funzionino, come l’ambiente in cui siamo immersi (ambiente fisico, psichico, emozionale, relazionale, informazionale ecc..) influenzi il corpo, come la psiche, nel suo funzionamento, sia interconnessa alla biologia corporea, come i campi elettromagnetici influenzano la vita biologica e come il nostro campo energetico può influenzare ciò che ci circonda ecc..

In fin dei conti, a ben vedere, tutti gli esseri viventi e tra essi anche l’essere umano e lo stesso l’ambiente in cui questa vita terrestre si esprime e manifesta, sono differenti forme informazionali, sono Energia.

Einstein ebbe l’intuizione che l’energia si può trasformare da una forma all’altra (elettrica in magnetica, cinetica in potenziale ecc.), che la massa si conserva e non si distrugge, e che energia e massa si possono trasformare una nell’altra attraverso una relazione diretta, ovvero che l’energia è uguale al prodotto della massa per la velocità della luce (E=mc2).

Energia la cui Fonte è per noi il Tutto/Nulla Universale (in Osteopatia parliamo della Sua emanazione non manifesta, ovvero Soffio di Vita, e quella manifesta che è la Lunga Marea).

L’essere umano è un movimento tra Cielo e Terra, un movimento tra l’Universo e la Terra, movimento tra Spirito e Materia, energia in relazione con massa e velocità della luce, E=mc2

Renè Briend DO

Ogni piano di manifestazione è connesso con l’Origine; questa connessione può venir persa in innumerevoli occasioni, a partire dal concepimento, fino alla morte, per le varie vicissitudini del vivere terreno. Usando il linguaggio osteopatico, quando troveremo una disfunzione osteopatica o un campo lesionale osteopatico che potrebbero coinvolgere uno o più livelli (biomeccanico, biocinetico ecc..), considerato che sono tutti connessi, potremmo trovare tale condizione stratificata su più livelli.

Riportando in connessione ognuno di questi piani con la Fonte sempre in Salute del Soffio di Vita, si può accedere ad un processo di guarigione profondo e completo. Questa guarigione non è necessariamente l’assenza di malattia o di sintomi come risultato finale, bensì è, se così si può dire, la guarigione dalla separazione tra tutti i livelli dell’Essere.

L’Osteopatia delle Origini ha alcuni fulcri di attenzione nella sue procedure, che riconosce come necessarie condizioni di allineamento per favorire il ripristino della connessione con la Salute:

  • La Linea Mediana Primale Bioelettrica, che riceve impulso vitale dal mondo naturale attraverso la Lunga Marea, manifestazione del Soffio di Vita che arriva dall’Universo Centrale (la Fonte)
  • La Linea mediana Cranio Vertebrale Anteriore (memoria embriologica notocordale) che riceve l’impulso dalla Linea Primale Bioelettrica, generando energia a polarità negativa.
  • La Linea Mediana Posteriore Idro-fluidica (memoria embriologica della linea neuro ecto mesoblastica e filo di Reissner) che riceve l’impulso dalla Linea Cranio Vertebrale Anteriore generando energia a polarità positiva.

Anche nelle altre medicine antiche sopra citate troviamo strutture simili e una sovrapposizione di visione e trattamento. Sebbene ognuna abbia le proprie peculiarità, il Codice della lettura che danno è comunque sempre quello dell’integrità dell’Uno; queste strutture di base possono essere ritrovate, con diversi nomi, in tutte le medicine antiche e millenarie, seppur siano sorprendentemente molto lontane tra loro nello spazio e nel tempo.

Toroide

Nella medicina ayurvedica troviamo centralmente Sushumna, ovvero la linea dei 7 Chakra Principali, attorno alla quale si dispongono Ida, energia femminile a polarità negativa e Pingala energia maschile a polarità positiva, che rappresentano i flussi di materializzazione e sublimazione dell’Energia vitale.

Nella Medicina Tradizionale Cinese e nella pratica ad essa correlata del Qi Gong abbiamo i meridiani speciali Chong Mai, al centro del corpo, e parallelamente Du Mai e Ren Mai che salgono e scendono lungo tutto il corpo, in una alternanza discesa-risalita, alto-basso e Yin-Yang.

Nella tradizione della Kabbalah Ebraica queste energie sono rappresentate dall’Albero Sephirotico, che possiede una colonna centrale (Via Cristica) e due colonne laterali, Pietà e Giudizio, che rappresentano l’archetipo umano originario (Adam Kadmon), ovvero come siamo realmente codificati a livello profondo, energetico, da cui deriviamo (nella manifestazione poi la perfetta androginia energetica “cade” in una polarizzazione o maschile o femminile).

Qualunque nome vogliamo assegnare loro, possiamo osservare che queste strutture energetiche, embriologiche e poi anatomiche/funzionali sono alla base della vita dell’essere umano. Poter interagire con esse significa ripristinare condizioni originarie di Salute, donando al corpo la capacità di esprimersi al meglio delle proprie potenzialità e benessere.

OSTEOPATI


Andrew Taylor Still



William Garner Sutherland



Rollin E. Becker



Jaques Andreva Duval



René Briend



James Jealous

Altre figure che hanno contribuito e influenzato la visione osteopatica


Erich Blechsmidt



Rudolf Steiner



Walter Russel



Emanuel Swedemborg



Elliot Coues